Si sa che una gran parte delle strategie aziendali non vengono tradotte in modo efficace nella realtà, nella routine quotidiana.
Da qualche parte c’è un “buco nero”, o meglio un muro di Berlino, che ostacola il percorso delle strategie verso “i piani bassi”, i livelli operativi di un’organizzazione.
Roger Martin, decano della Rothman School of management di Toronto, afferma che “disegnare una linea che divide la strategia e la sua implementazione è un’ottima garanzia di fallimento”.
Diversi fattori generano questa barriera dell’implementazione. Spesso le strategie non sono comunicate, o sono comunicate male e in modo incomprensibile dal collaboratore medio. Se la comunicazione non è efficace, ogni collaboratore si inventa la sua propria strategia…
Altre volte il top management è troppo occupato: ha investito troppo tempo nella formulazione della strategia e ora non ha più tempo per comunicarla, diffonderla, farla condividere nel resto dell’impresa. Ricerche mostrano che fra i collaboratori solo un terzo ritiene che la sua organizzazione sia competente nella formulazione delle strategie aziendali.