Nuova Ordinanza Lavori Costruzioni – In cantiere si lavora se hai un Piano della Sicurezza (PSSC)

Nuova Ordinanza Lavori Costruzioni – In cantiere si lavora se hai un Piano della Sicurezza (PSSC)

Un’importante novità è arrivata a partire dal 1 gennaio 2022. Il Consiglio federale ha revisionato l’Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr). L’Ordinanza è il risultato della collaborazione tra le parti sociali dell’edilizia, la Confederazione, i cantoni e Suva e interessa tutto il comparto edile. Si quantificano oltre 500 aziende ticinesi interessate, al quale va sommato l’ìndotto (ad esempio chi si occupa di manutenzione degli impianti tecnici).

Con la nuova ordinanza (832.311.141) si prevedono nuove misure obbligatorie, che devono essere adottate per garantire la salute e sicurezza (PSSC) nelle lavorazioni edili. Il cantiere per definizione è mutevole, a seconda della costruzione che si intende eseguire, scenari e rischi associati sempre nuovi e diversi da cantiere a cantiere. Dunque l’Ordinanza in questione vuole proprio migliorare il livello generale di consapevolezza delle maestranze, nella conduzione della sicurezza.

Analizzare i rischi

Nuovi e diversi sono gli scenari presi in considerazione: lavori sui tetti, modifiche nella costruzione dei ponteggi, lavori di scavo nei pozzi, lavori di smantellamento e di demolizione, ma uno degli aspetti più importanti che viene richiesto è che occorre procedere preventivamente ad un’analisi del rischio da cantiere e all’adozione di misure per la tutela della sicurezza (PSSC). Queste informazioni (analisi rischi ed elenco delle misure) devono essere documentate in forma scritta e devono essere presenti nei cantieri, a disposizione di tutte le aziende che partecipano alla costruzione e agli organismi di controllo. In realtà anche con la precedente disciplina questa attività andava assolta, ma con la nuova Ordinanza (cfr. art. 4) viene espressamente richiesta la documentazione per iscritto e la definizione del documenti prima dell’inizio dei lavori.

Molte aziende ad oggi risultano ancora impreparate nel rispondere a quanto chiesto. Nello specifico non dispongono dei necessari dei processi interni utili per gestire questo percorso di formalizzazione dell’analisi del rischio e la relativa presa in carico delle misure per attenuare il rischio. La nostra attività è supportare le aziende nella definizione di questi percorsi.

Per informazioni, contattateci direttamente allo 091 840 92 50, oppure scrivete a info@afgpartners.ch