1900: tra la popolazione luganese, emergono il desiderio e il bisogno di una struttura religiosa per il conforto e l’assistenza dei malati. Sotto la guida di una piccola delegazione di Suore della Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata di Como, e con il sostegno delle Autorità civili e religiose ticinesi, nasce la «Casa di salute in Lugano»;
1906: per questioni giuridiche, viene costituita una società anonima, la «Clinica Luganese SA», che garantendo la gestione e lo sviluppo della struttura ospedaliera consente un ampliamento e un significativo sviluppo scientifico e tecnologico in campo medico-assistenziale;
1962: la vicina «Clinica San Rocco» viene acquisita e ripresa in gestione dall’allora Clinica Luganese, dando origine a nuove sinergie e servizi integrati, continuando però a mantenere due entità e attività separate;
Fine anni ’70: si rende necessaria l’edificazione di una nuova struttura e, nei decenni a seguire, si sviluppa un ampliamento delle competenze, accompagnato da un graduale e costante passaggio dal personale di cura religioso a quello laico;
2008: ultimazione della riorganizzazione societaria che porta all’unificazione delle due cliniche a livello logistico e di gestione clinica;
2015: le Suore Infermiere dell’Addolorata cedono la proprietà a due fondazioni svizzere, la Fondation Assistance Internationale (FAI) e la Fondazione Praxedis, le quali si impegnano a mantenere sul lungo termine i principio del non profit nella gestione della Clinica e a richiamare il Carisma della Congregazione;
2016: la ragione sociale viene modificata in “Clinica Luganese Moncucco”, richiamando così il forte legame con il territorio.