Conoscete la sigla TED? No? Male, perché vi state perdendo una perla di Internet.
L’idea è nata negli Stati Uniti (e dove sennò?) negli anni ’90. È rimasta una cosa per insider fino a pochi anni. Sotto la direzione di Chris Anderson, il fenomeno ha ormai assunto dimensioni mondiali. E sempre più persone lo conoscono e lo apprezzano. Digitate Ted.com, e già ci siete. Senza noiosi log in, tutto gratuito.
TED (che significa Technology-Entertainment-Design) contiene centinaia di video, che non superano i 20 minuti. TED invita persone che hanno qualcosa da dire, idee che vale la pena conoscere e diffondere nel mondo. Troviamo allora personalità conosciute (come l’ex vice presidente Usa Al Gore) o sconosciuti medici che hanno trovato come risolvere in modo innovativo problemi cronici dei Paesi poveri.
E troviamo musicisti, grafici, imprenditori, professori, biologi, consulenti, comici.
Una curiosità: direttore di TED Europe è un ticinese, da sempre in prima linea nella divulgazione tecnologica: Bruno Giussani.
Gli interventi sono in (ottimo) inglese, uno stimolante modo per rinfrescare le nostre conoscenze in quella lingua; gli interventi più popolari sono sottotitolati, qualche volta anche in italiano.
Riteniamo che TED sia un ottimo strumento per aprirci la mente, per saperne di più, per farci sorprendere da idee creative e geniali. Per goderne vi è un unico requisito: essere curiosi!
Trovate soto un buon esempio…
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