Un cambio di prospettiva?
Per molte aziende la maternità può essere vista come un ostacolo alla crescita professionale di una propria collaboratrice e non come un’opportunità per acquisire maggiori competenze che possono essere poi utilizzate nel mondo del lavoro.
Inconsapevolmente, quando nasce un figlio, le donne sviluppano competenze tipiche del/ della leader, lo stesso succede anche ai papà se coinvolti e resi compartecipi della gestione dei figli…(in questo articolo verrà analizzata la condizione delle madri, spesso pienamente responsabili della cura della famiglia e dei/ delle figli/ e nella nostra società).
Mamma (e papà) super: Di quali competenze stiamo parlando?
Eccone di seguito alcune:
Gestione del tempo: La maternità richiede una grande capacità di gestire tempo e priorità, una madre deve bilanciare le esigenze del/la bambino/a con altre attività quotidiane, tutto ciò viene applicato anche sul posto di lavoro, aiutando la madre a rimanere organizzata e produttiva.
Problem Solving: Una madre deve essere in grado di affrontare problemi quotidiani, come ad esempio trovare modi per far fronte agli imprevisti legati all’infanzia (malattie, attività extra-scolastiche, assenze della/del baby-sitter). Questa abilità può essere applicata anche nel mondo del lavoro, dove le donne possono essere in grado di risolvere problemi in modo efficace e trovare soluzioni creative.
Gestione dello stress: La maternità può essere stressante e richiedere la capacità di gestire le circostanze sotto pressione, al lavoro questa skill permetterà di meglio gestire lo stress, continuando a performare.
Capacità di multitasking: La maternità richiede una grande capacità di multitasking, poiché le madri devono spesso gestire più attività contemporaneamente. Questa competenza può essere applicata anche nel mondo del lavoro, dove le donne possono essere in grado di gestire più progetti o compiti contemporaneamente.
Senso di responsabilità: La maternità genera nelle donne un forte senso di responsabilità verso la prole e verso l’intera famiglia, questo atteggiamento viene poi riportato nella gestione del proprio lavoro.
Empatia e comunicazione: La maternità richiede una grande capacità di comunicazione, sia con il bambino che con altre persone coinvolte nella cura del bambino. Questa competenza, al momento del rientro nel mondo del lavoro, viene applicata migliorando la capacità relazionale e comunicando in modo chiaro e efficace con colleghi, clienti e altri stakeholder.
Un servizio innovativo per voi!
AFG si rivolge a tutte le neo-mamme (o neo papà) che desiderano rientrare nel mondo del lavoro, offrendo dei percorsi di coaching personalizzati rivalutativi per prendere coscienza di come la maternità sia un percorso di sviluppo e di potenziamento delle soft skills e che le stesse possono essere utilizzate sul posto di lavoro, offrendo così prestazioni ancora più performanti.
Come possono le aziende che hanno a cuore il benessere delle proprie collaboratrici affiancarle e non rischiare di perdere talenti nel post-maternità? Lo scopriremo nella prossima newsletter…
Per informazioni, contattateci direttamente allo 091 840 92 50, oppure scrivete a info@afgpartners.ch