Molte Piccole Aziende hanno perso quelle certezze che hanno caratterizzato per anni la loro gestione aziendale. Il buon senso, le esperienze passate e il budget fatto e rimasto nella propria testa non bastano più.
Gli eventi dell’ultimo anno hanno suscitato, in molti imprenditori di Piccole Aziende, domande che prima non sembravano necessarie e importanti:
- Come posso avviare il risanamento aziendale e tornare a guadagnare?
- Il mio credito covid-19 è sufficiente per sopravvivere alla crisi?
- Come posso risolvere il mio problema di liquidità? La mia banca mi aiuterà?
- Come posso vendere ai miei clienti? E poi mi pagheranno?
In realtà queste domande sono troppo generiche. Ogni imprenditore o dirigente, specialmente di una Piccola Azienda, deve andare oltre!
Le domande giuste per una buona gestione aziendale
Che la sua azienda si occupi di produzione, di servizi o di commercio, ogni imprenditore, che voglia condurre la sua azienda fuori dalla crisi in modo duraturo, deve iniziare a porsi almeno le seguenti domande specifiche:
- Come faccio a sapere, mese per mese, se siamo sulla buona strada del risanamento?
- A che prezzo posso ottenere l’ordine dal cliente o vendere i miei prodotti? Come posso calcolare il prezzo minimo della nostra offerta, senza far capo alla complessa contabilità analitica?
- I costi del mio personale sono ottimali? Come posso calcolare la nostra produttività e come ottimizzare i costi del personale? Come posso aumentare la produttività o come posso ridurre i costi del personale?
- Qual è il fatturato mensile minimo di cui ho bisogno per essere sicuro di andare in pareggio?
Approfondiamo queste domande nei paragrafi seguenti
A che punto siamo con la gestione e l’andamento della nostra azienda?
Un imprenditore deve sapere mese per mese – e non solo una volta all’anno – come sta andando la sua azienda dal punto di vista economico. Deve anche seguire l’andamento confrontando i risultati mensili con il budget definito. Perciò:
Di quali informazioni ho veramente bisogno per farmi un quadro dell’attività della mia azienda in modo semplice, affidabile ed economico, per consentirmi poi di trarne le giuste conclusioni con le mie conoscenze personali e di adottare le misure necessarie? Le informazioni sul saldo dei miei conti correnti e sul fatturato non sono sicuramente sufficienti.
La risposta è semplice: ogni mese dovrei conoscere i profitti/perdite generati dall’attività aziendale. Però, non possiamo permetterci di stilare bilanci intermedi mensili, con inventario, lavori in corso, ratei contabili, eccetera. Un tale processo sarebbe dispendioso in termini di tempo, costoso e poco trasparente. Ciò di cui abbiamo bisogno è un metodo che consenta di arrivare alle risposte in 20 minuti di lavoro, i primi giorni del mese successivo.
L’arte di fissare i prezzi.
A che prezzo posso ottenere l’ordine dal cliente o vendere il mio prodotto? Come posso determinare il prezzo minimo della nostra offerta, senza una complessa contabilità analitica?
Ogni imprenditore oggi vive la guerra dei prezzi. La domanda è: fino a che punto posso ridurre il prezzo di vendita? Dov’è il limite al di sotto del quale dovrei rinunciare all’ordine? Il calcolo classico stabilisce che il costo determina il prezzo. Si basa sulla “contabilità dei costi completi”; che nasce dal calcolo del sovrapprezzo. Questo metodo risale all’epoca della rivoluzione industriale e da allora non è praticamente cambiato. Oggi non sono più i propri costi a determinare il prezzo, ma piuttosto il mercato determina il prezzo.
Ciò non rende superfluo il calcolo dei costi, ma ribalta la questione: se il mercato determina il prezzo, a quali condizioni possiamo partecipare alla “gara” che si svolge in un dato mercato? Possiamo farlo? Cosa dobbiamo cambiare nella nostra gestione aziendale per fare un’offerta al prezzo imposto?
Queste e altre domande simili trovano risposte con il metodo della contabilità del margine di contribuzione. Metodo che non complica il calcolo, ma che richiede un ripensamento nel modo di affrontare i compiti di gestione aziendale da parte dell’imprenditore.
Per approfondire queste due prime domande e verificare quale sia la nostra proposta per aiutarvi a seguire l’andamento mese per mese della vostra azienda, cliccate sul seguente link
Se siete interessanti alle risposte delle altre due domande vi rimandiamo alla nostra newsletter di fine marzo
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