Outplacement in Ticino: come aiutare i dipendenti in uscita a trovare un nuovo lavoro
L’outplacement è un servizio di supporto ai dipendenti in uscita che prevede un affiancamento alla persona che in seguito ad un licenziamento, si trova nella condizione di dover cercare un nuovo lavoro. È un servizio che viene pagato dall’azienda e usufruito dalla persona licenziata ed è nato negli USA negli anni 60. In Francia e Spagna è obbligatorio mentre in Italia e in Svizzera al momento non c’è obbligo ma trova ampio utilizzo. In Ticino viene utilizzato da aziende locali oppure da aziende svizzere che hanno una sede sul territorio ticinese.
Nell’articolo:
- i vantaggi per il dipendente e per l’azienda
- com’è strutturato il servizio
- come, quando e perché funziona
L’outplacement è un servizio di supporto ai dipendenti in uscita che prevede un affiancamento alla persona che in seguito ad un licenziamento, si trova nella condizione di dover cercare un nuovo lavoro. È un servizio che viene pagato dall’azienda e usufruito dalla persona licenziata ed è nato negli USA negli anni 60, quando la NASA dovette aiutare migliaia di dipendenti provenienti dal concluso progetto “Apollo” a rientrare nel mercato del lavoro.
Tale servizio è sempre più diffuso anche in Europa, in Francia e Spagna è obbligatorio, è stato inserito nel sistema legislativo per quasi tutte le forme di licenziamento collettivo, mentre in Italia e in Svizzera al momento non c’è obbligo ma trova ampio utilizzo in diversi settori. In Ticino viene utilizzato da aziende locali oppure da aziende svizzere che hanno una sede sul territorio ticinese. Sebbene inizialmente fosse utilizzato principalmente da aziende in ambito privato di grosse dimensioni, attualmente anche società cooperative e aziende di medie dimensioni offrono tale servizio ai propri dipendenti in uscita.
Outplacement in Ticino: i vantaggi per il dipendente e per l’azienda
L’outplacement è un servizio che permette ai dipendenti in uscita di essere sostenuti nella ricerca di un nuovo lavoro. In sintesi, può ridurre i tempi di disoccupazione, aiuta a trovare un impiego pari o migliore a quello precedente, aiuta la persona a superare il contraccolpo emotivo in seguito al licenziamento e a rilanciare la propria carriera in ulteriori direzioni professionali.
Per l’azienda che licenzia, invece, permette di contenere i danni di immagine (interni ed esterni) che i licenziamenti (singoli o collettivi) portano sempre con sé, a potenziare la propria immagine di datore di lavoro ideale (che ti sostiene anche quando è costretto a licenziare) e a ridurre possibili recriminazioni o azioni sconvenienti da parte degli ex dipendenti (citazioni in giudizio, fuga di informazioni sensibili, sottrazioni di clienti ecc.). Inoltre, rappresenta uno strumento etico che permette alle aziende di farsi carico dei danni sociali che i licenziamenti provocano.
Outplacement in Ticino: com’è strutturato il servizio
L’outplacement è un insieme di servizi che aiutano le persone a trovare un nuovo lavoro. Prevede che la persona sia sostenuta, accompagnata e indirizzata da un consulente. Si tratta di un percorso strutturato in una serie di incontri individuali (o di gruppo) tra candidato e consulente. E sebbene esistano diversi approcci l’approccio originale americano, ha delle tappe ben definite:
- Assessment (autodiagnosi/bilancio delle competenze)
- Preparazione degli strumenti di marketing (curriculum vitae, colloquio, lettera di presentazione, ecc.)
- Ricerca attiva sul mercato
- Reinserimento nel mercato del lavoro
Attualmente l’outplacement si è integrato sempre di più con la tecnologia e viene supportato dall’intelligenza artificiale, con, ad esempio, avatar (o assistenti digitale) che supportano in modo automatico il candidato, algoritmi in grado di segnalare in modo sempre più efficace annunci di lavoro in linea, analisi automatiche dei cv e identificazione delle parole chiave importanti, database di aziende che forniscono informazioni sulle aziende (contatti, informazioni economiche, struttura societaria ecc.), webinar live su temi legati alla ricerca del lavoro e gruppi on line di ricerca del lavoro (per scambiare esperienze, informazioni, contatti ecc.). Inoltre, il rapporto personale tra il candidato e il suo consulente di outplacement permette, in parallelo all’aiuto dato dalla tecnologia, di creare un rapporto di supporto, di comprensione e motivante, e di ottener supporto puntuale a interrogativi o difficoltà molto specifici legati alla situazione della persona, cosa che la tecnologia ancora non potrebbe fare.
Outplacement in Ticino: come, quando e perché funziona
L’outplacement è un servizio in grado di gestire uno o più licenziamenti tutelando l’immagine aziendale. Un ex dipendente eccessivamente arrabbiato verso l’azienda può essere un boomerang, soprattutto per quanto riguarda figure chiave (quadri, dirigenti, figure commerciali ecc.) e offrire un supporto, se di qualità, è un’ottima modalità per ridurre possibili complicazioni. Se la persona si sente supportata, grazie all’aiuto che l’ex azienda gli offre gratuitamente, si tutela il rapporto e si evitano recrudescenze. Ciò è tanto più vero quanto la persona riesce a trovare un nuovo lavoro, velocemente e in linea con i suoi desideri. Si deve sempre considerare comunque il contesto economico, il mercato di lavoro specifico della persona e le sue caratteristiche.
Usando una metafora medica, l’esito del percorso dipende dalla “malattia”. Se una persona avesse un banale raffreddore, l’outplacement potrebbe non essere strettamente necessario (anche se sempre utile), perché è probabile che il raffreddore passi da solo, cioè la persona trovi lavoro in modo autonomo. Se invece c’è una malattia più importante sarà necessario un antibiotico altrimenti la malattia non passerà e tenderà ad aggravarsi, in questi casi l’outplacement è fondamentale. Quando si tratta di persone che hanno una discreta possibilità di trovare un nuovo impiego, lo faranno meglio e prima grazie all’outplacement!
Ecco le chiavi di successo:
- Superamento rapido del trauma del licenziamento e recupero di energia e motivazione
- Presa di coscienza delle proprie capacità e identificazione di alternative professionali realizzabili
- Rivalutazione e modifica di eventuali rigidità personali sulle scelte lavorative
- Ricerca di lavoro esaustiva ed efficace
- Promozione efficace del candidato durante i processi di selezione
- Supporto nel negoziare con la nuova azienda e nell’inserimento iniziale
Ci sono, in fine, le malattie terminali in cui l’esito purtroppo è immodificabile, e cioè quando la persona ha una competenza che non ha nessuno spazio nel mercato del lavoro, parliamo di casi limite e molto rari. In questi casi l’esito può essere parziale, come un lavoro a percentuale più bassa o meno retribuito, o il prolungarsi del periodo di disoccupazione o l’avvio di un’attività in proprio. Aver accompagnato la persona in questi momenti così difficili mantiene comunque una valenza di supporto personale.
Per quanto riguarda il Ticino, abbiamo una lunga esperienza, conosciamo molto bene il mercato locale e svizzero, oltre che quello oltralpe. Le opportunità in Ticino ci sono ed è importante che i candidati sappiano scovarle, anche quando sono “sommerse” cioè non esistono annunci di lavoro pubblicati sui vari portali (cosa che succedere per la maggior parte delle posizioni libere). C’è poi la concorrenza dei candidati dall’Italia e altre dinamiche da considerare, come la ricerca di lavoro in Cantone o il rapporto con gli URC ecc.…
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