Una buona leadership richiede impegno e dedizione nel migliorare le proprie qualità e competenze monitorando costantemente l’efficacia delle proprie azioni e decisioni in funzione degli obiettivi aziendali. Competenze come il problem-solving, la capacità decisionale, la comunicazione attenta ed efficace sono qualità richieste dal ruolo di leader e di conseguenza, vanno regolarmente affinate e migliorate se si vuole ottenere il massimo risultato possibile dal Team che ci si ritrova a gestire.
Qui di seguito, proponiamo cinque suggerimenti che, se applicati sistematicamente e con lungimiranza, potranno concorrere al raggiungimento di grandi successi, soprattutto con i collaboratori che riconosceranno nel vostro agire il leader ideale al quale ispirarsi.
Leadership: ok, ma di cosa si tratta?
Qui la parola d’ordine è “ispirazione”. Vi sono molteplici livelli e stili di leadership e tutti concordano sul concetto di ispirare altri a seguire la propria linea di pensiero e di azione. Indurre altre persone a concordare con la propria idea a ad attuare azioni per ottenere un risultato condiviso, rappresenta perciò un marker importante al fine di misurare la capacità di un leader di espletare al meglio la sua funzione. Non importa in che ambito, sia esso lavorativo, privato o sociale, lo scopo di un leader consapevole sta nel saper guidare altri al successo secondo la propria visione, i propri obiettivi e la propria cultura.
Quali competenze/abilità devo sviluppare per essere un buon leader?
Spirito di Iniziativa: trovare soluzioni rapide
Un buon leader si distingue soprattutto per la sua prontezza nell’affrontare qualunque situazione, sia positiva che problematica, senza tergiversare ma reagendo immediatamente chinandosi sul problema non appena esso si presenta e trovando soluzioni plausibili che possano essere comprese e condivise dal Team. Un leader capace non si tira indietro davanti alle difficoltà e non delega ad altri la responsabilità di agire ma se la prende tutta e si impegna a trovare soluzioni rapide ed efficaci là dove altri si arenerebbero in interminabili discussioni tendenti a dare la colpa a questo o a quello per aver creato il problema. Concentrarsi sulle soluzioni è dunque un ottimo modo per distinguersi e farsi apprezzare nella propria funzione di leader.
Abilità di persuadere e influenzare gli altri
Una comunicazione attenta e peculiare aiuta notevolmente il leader a farsi capire e a trasmettere positività al Team che si sentirà più motivato a seguirlo anche nei momenti di crisi. Comunicare assertivamente con tutti i membri del Team permette di fare chiarezza e di trasmettere i concetti in chiave positiva, inclusiva e coinvolgente al fine di ottenere un miglior clima aziendale e conseguenti risultati ottimali.
Consapevolezza
Mettersi alla prova lavorando sui propri limiti, permette al leader di dimostrare al Team di saper “aggiustare il tiro” e, quando è necessario, fare un passo indietro. Una sana autocritica e la predisposizione al miglioramento continuo delle proprie capacità, denotano apertura mentale ed una certa umiltà; doti sicuramente apprezzate dai membri del Team che riconosceranno in voi un leader efficace e collaborativo.
Ascolto attivo (ascoltare con tutti i sensi)
L’ascolto attivo rappresenta buona parte di una comunicazione efficace e coinvolgente. Un buon leader sa dare ai propri collaboratori il tempo utile per esprimersi esaustivamente, non li interrompe e non chiude i discorsi ma li apre in chiave positiva e propositiva, ascoltando in modo attento senza pregiudizi e con autentica curiosità. Affinare l’ascolto attivo permetterà al leader di essere a sua volta ascoltato con maggior attenzione e di essere seguito con maggior entusiasmo.
Coerenza fra pensiero e azioni – Motivazione del Team
Le parole espresse dal leader sono proporzionali alla sua capacità di mettere in pratica ciò che esprime. Se vi è coerenza fra ciò che dice e ciò che fa, il Team riconoscerà nel leader un esempio da seguire, avrà fiducia in lui/lei e sarà ben motivato a comprendere meglio le scelte e le azioni da compiere. Un leader motivante è colui che affronta qualunque situazione in modo oggettivo e riesce a trasmettere la sua autorevolezza senza prevaricare l’altro delegando ad ogni membro del Team compiti solvibili tenendo conto delle capacità e particolarità del singolo.
Conclusioni
Naturalmente esistono altri suggerimenti utili per diventare un buon leader: come ad esempio, la capacità di saper delegare, di gestire prontamente o prevenire i conflitti, di implementare un cambiamento, etc. Tuttavia, credo che quelli elencati costituiscano le fondamenta sine qua non di una leadership efficace, appagante e motivante.
In sostanza, un buon leader deve conoscere bene sé stesso, conoscere bene il suo Team e saper trasformare ogni situazione in opportunità di miglioramento tenendo conto delle abilità e delle aree di miglioramento proprie e di ogni singolo collaboratore.
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