Nell’organizzazione aziendale, con questo termine si intende una associazione di gruppi di persone che hanno in comune competenze, funzioni e attività, capaci di raggiungere i risultati attesi dalle aziende.
La suddivisione in strutture separate definite DIPARTIMENTI, consente alle aziende di “frazionarsi” in parti più piccole e più facilmente gestibili.
Perché questa forma organizzativa?
Dunque, quali sono gli obiettivi della dipartimentalizzazione?
In primis, l’aggregazione di competenze e conoscenze dei collaboratori, consente di delegare con maggiore agilità le attività. Soprattutto nelle aziende complesse, la dipartimentalizzazione agevola la comunicazione e il coordinamento.
Quando un’azienda cresce, cresce anche la sua complessità. Coordinare le attività e stabilire l’autorità decisionale diventa più difficile per i manager. La dipartimentalizzazione permette di delegare in modo rapido e diretto al proprio collaboratore la responsabilità del suo operato.
Aggregare professionisti con competenze e conoscenze simili, condividere risorse e collaborare ai progetti, creare processi nuovi ed innovativi, sono tutte attività finalizzate a migliorare l’efficacia e la produttività.
La dipartimentalizzazione consente di raggiungere con maggiore velocità i risultati con conseguenti ricadute positive sulla motivazione dei singoli.
Le cinque tipologie
A seconda del loro impiego, esistono varie forme di dipartimentalizzazione; possiamo sicuramente distinguerne cinque tipologie:
- FUNZIONALE – raggruppa i collaboratori secondo le mansioni svolte (risorse umane, logistica, marketing, finanza…)
- GEOGRAFICA – aggrega i dipendenti in base alla sede / regione in cui operano (negozi, banche, catene di ristorazione…)
- DI PRODOTTO – assicura le competenze specialistiche necessarie allo sviluppo, produzione e distribuzione del prodotto finale
- DEL CLIENTE-MERCATO – quando l’azienda produce prodotti o offre servizi per clienti o settori particolari. L’obiettivo è raggiungere l’efficienza massima del servizio
- DEI PROCESSI – controllo e monitoraggio del prodotto specie per le aziende manifatturiere e di produzione.
È importante tener presente, che a fronte di evidenti vantaggi, esistono anche dei limiti.
Se non risulta ben gestita, la dipartimentalizzazione può generare delle “cattedrali isolate e impenetrabili” dove prevale la logica del controllo su quella del coordinamento, un’eccessiva burocrazia, a discapito di collaborazione e creatività.
Per informazioni, contattateci direttamente allo 091 840 92 50, oppure scrivete a info@afgpartners.ch