Secondo una ricerca condotta da LinkedIn, il numero di talenti verdi presenti sul mercato globale, in un periodo di osservazione dal 2015 al 2022, ha visto un aumento dal 9.6% al 13.3%. È il settore energetico a guidare questo cambiamento, dove le competenze richieste sono sia di tipo tecnico organizzativo che manageriali.
Oggi si parla di transizione gemella, una definizione che evidenzia il forte legame fra le skill verdi quelle digitali.
Pensiero analitico, elevata capacità di risoluzione di problemi complessi, skills digitali, sono indispensabili per favorire la transizione digitale ed ecologica.
Oggi, la formazione dei propri collaboratori deve dunque insistere sulle competenze scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. Ma è anche importante acquisire una maggiore consapevolezza dei risvolti ambientali dei processi produttivi, logistici, ecc…
La formazione continua consente di far acquisire ai propri collaboratori queste competenze distintive. Valorizzare la propria forza lavoro determina notevoli vantaggi, primo tra tutti un aumento esponenziale della motivazione.
La storia insegna che le grandi civiltà si sono progressivamente spostate verso climi temperati e stabili, dove, secondo studi scientifici, la capacità di apprendimento è influenzata positivamente e risulta dunque più elevata.
La formazione e l’educazione alla sostenibilità sono dunque condizionate dal cambiamento climatico, pertanto, diventa necessario adattare al meglio gli spazi e le sedi dedicate all’apprendimento.
“L’unico vantaggio competitivo sostenibile consiste nella capacità di apprendere e di cambiare più rapidamente degli altri”
Philip Kotler
Per informazioni, contattateci direttamente allo 091 840 92 50, oppure scrivete a info@afgpartners.ch